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Giacomo Rossi - Ceregnano - Cioci

 
DIE HARD
NAKATOMI PLAZA

Data di uscita: aprile 2002
Motore grafico: Lithtech 2.0/2.2 Talon
Developer: Piranha Games
Publisher: Sierra
Modalità multiplayer assente

Grafica:
60%
Longevità:
60%
Sonoro:
70%
Multiplayer:
n.d.
Giocabilità:
80%
Globale:
68%
RECENSIONE a cura di Francesco Mazzetta (04/07/2002)

Nakatomi Plaza


Andatevi a leggere le riviste specializzate. Meglio, visto che già siete su Internet, andate sul vostro motore di ricerca preferito e digitate DIE HARD NAKATOMI PLAZA RECENSIONE o REVIEW. Troverete dei giudizi negativi come minimo e spesso catastrofici. Sto forse per venirvi a dire che tutti quanti si stanno sbagliando? Non proprio.

Nakatomi Plaza


Come sparatutto 3D in prima persona Die Hard Nakatomi Plaza non è entusiasmante: troppo spartane e ripetitive le ambientazioni, non particolarmente astuta l'IA dei nemici, non molte le armi e - per quanto molto realistico il loro feeling - associate a due soli tasti con un tempo di cambio dell'arma assolutamente eccessivo specialmente nelle situazioni concitate, livelli molto piccoli, nemici tutti uguali.

Nakatomi Plaza


Tutte pecche che hanno convinto il distributore italiano, Leader (lo sviluppatore invece è Piranha Bytes e Sierra il produttore), a proporlo al prezzo ribassato di 34,99 euro, quasi fosse una seconda uscita. Ma questo gioco non deve essere considerato unicamente sotto il profilo FPS. Ciò semplicemente perché, altrimenti, si rischia di non riuscire neppure ad iniziarlo.

Nakatomi Plaza

Nakatomi Plaza


La trama infatti, che segue abbastanza fedelmente il primo Die Hard - del 1988, è la pellicola migliore della serie (anche se pure il secondo è emozionante assai) ed uno dei migliori action-movie in assoluto - ci mette nei panni di John McClane, poliziotto newyorkese appena arrivato a Los Angeles per festeggiare assieme alla moglie le festività natalizie. Ma il grattacielo che ospita la multinazionale, di cui Holly Gennero - pardon, McClane - è una manager, viene fatto oggetto di un attacco terroristico. Dopo essere stati accolti dal boss in persona, Mr. Takagi, avere visto un dipendente intento a farsi una "pista" (no, non sto parlando di Gran Turismo!) ed essere stati ricevuti non proprio calorosamente dalla nostra mogliettina, decidiamo di rilassarci un attimo e di darci una rinfrescata in bagno. Una volta nella lussuosa toilette ci togliamo le scarpe, appoggiamo la pistola e… spari, grida: cosa succede?

Nakatomi Plaza


Facciamo appena in tempo a raccogliere la pistola e ad uscire dal bagno. Ora io, come penso avrebbe fatto la maggior parte di voi, sono rimasto a piè fermo, cercando di nascondermi dietro l'esiguo arredamento d'un ufficio, ad aspettare i cattivoni. Ma evidentemente l'approccio tipico da FPS non funziona e dopo un bel po' di tentativi e miseri fallimenti (essere uccisi dal primo nemico che s'incontra!) ecco mettermi a pensare: cosa ha fatto John McClane nel film? Si ferma ed aspetta i cattivi? No, fugge! Ecco la soluzione: raccogliere la pistola, uscire il più velocemente possibile dal bagno e dall'ufficio e, mentre i terroristi sono ancora lontani nel corridoio, correre a spron battuto verso le scale. Poco più avanti capita una situazione molto simile strategicamente: abbiamo dovuto faticare un sacco per far fuori un bel gruppo di terroristi ed il loro boss Tony (il fratello del più cattivo Karl). Una volta uccisi tutti i nemici in un livello di un FPS che si fa? Si cerca l'uscita del livello, se già l'uccisione del boss non ci porta da sola fuori. Qui no. Mi sono scarpinato per tre volte tutto il livello sparando alle serrature di tutte le porte chiuse e tentando di sfondarle con un'ascia prima di spegnere il computer ed andare a mettere nel videoregistratore la cassetta: dopo aver ucciso Tony, John McClane cerca di fregargli le scarpe solo per scoprire che le porta di una misura più piccola della sua. Vuoi vedere? Accendo, carico ed eccolo ancora là il cadavere. Provo ad "usarlo" ed ecco comparire il FMV che mi porta al livello successivo.

Nakatomi Plaza


Quello che voglio dire è che DH-NP, sia quando ripercorre fedelmente le vicende del film sia quando le amplia con livelli pensati ad hoc, ha alcune peculiarità tipiche degli adventure: la soluzione di enigmi legati allo svolgimento della storia. Una volta capito questo è possibile cominciare ad apprezzarlo. Certo, non arriva mai ai livelli di Return To Castle Wolfenstein o di Medal of Honor: Allied Assault, ma se devo confrontarlo con un altro FPS recente d'ispirazione cinematografica come Jedi Outcast, la preferenza va, senza troppi rimpianti, a DH-NP. Infatti, una volta entrati nei meccanismi del gioco, e considerando pure che l'azione è di tipo arcade piuttosto che simulativo, si rimane piacevolmente desiderosi di sapere se riusciremo ad essere bravi come Bruce Willis ed a cavarcela vivi e vegeti mentre il caro Hans Gruber si fa il suo grazioso voletto dalla cima del grattacielo.

Nakatomi Plaza


Non sto a raccontare la trama: se non avete visto il film dovete vergognarvi e correre a noleggiarlo o a comprarlo. Negli episodi aggiuntivi John se la deve anche vedere con i reparti speciali dell'FBI che non vanno troppo per il sottile sparandoci addosso senza che noi ci si possa difendere. La salute è rappresentata graficamente da tre icone nell'angolo dello schermo a forma rispettivamente di cuore, polmoni e cervello. Il primo si riferisce alla salute, il secondo al fiato (che perdiamo dopo una lunga corsa col risultato che dobbiamo fermarci o limitarci a camminare per recuperarlo), il terzo infine rappresenta il morale che può influenzare l'IA dei terroristi.

Nakatomi Plaza


In conclusione, se dovessi dare un voto a questo gioco, nonostante le evidenti pecche, ma anche considerando le peculiarità citate che riescono ad avvincere il giocatore, oltre al basso prezzo di lancio, direi che Die Hard Nakatomi Plaza si merita un onesto e tutt'altro che disprezzabile 7/10.


a cura di Francesco Mazzetta st2wok@yahoo.it

Nakatomi Plaza

RECENSIONE DI APPROFONDIMENTO
a cura di James Red (02/03/06)

Die Hard: Nakatomi Plaza è la versione videoludica del film conosciuto in Italia sotto il nome di "Trappola di Cristallo" ed interpretato da un brillante Bruce Willis che poi fece due seguiti con altri titoli: 58 Minuti per morire e Die Hard: Duri da morire. In realtà i titoli originali erano rispettivamente: Die Hard, Die Hard 2: Die Harder e Die Hard: Vengeance. Alla faccia di quanto bravi sono gli italiani a far casino.

Nakatomi Plaza

Ritornando al gioco la Fox Interactive prova la fortuna con questo fps, dopo vari miserrimi tentativi di altre software house ispirati a Die Hard. Ci mette nei panni del super poliziotto McClane, arciodiato dai terroristi e dai delinquenti.

Nakatomi Plaza

Il gioco riprende in modo parallelo la trama del film mettendoci qualche variante per dare più longevità al gioco e per renderlo più vario. Ma fin dall'aereo che atterra nell'intro iniziale capiamo che qui il gioco non è una brutta copia del film, ma è un prodotto che seguendo gli eventi del film vuole far immedesimare il giocatore e farlo diventare il vero ed unico John McClane. Forse starò esagerando, probabilmente perché considero la serie Die hard come il miglior poliziesco, ma credo che Nakatomi Plaza abbia tutte le carte per ritagliarsi un buon posto fra gli fps sottovalutati.

Nakatomi Plaza

Visitiamo i 30 piani del Nakatomi Plaza (il grattacielo) portando a termine 30 missioni: alcune fortemente ispirate ai fatti del film, altre sono locazioni nuove mai esplorate nella pellicola. Alcune danno forti emozioni se è piaciuto il film, altre ricordano delle classiche mappe all'interno di sotterranei e corridoi.

Nakatomi Plaza

Durante il gioco dobbiamo si fare fuori un numero quasi infinito di terroristi, ma dobbiamo anche esplorare i vari piani del grattacielo e risolvere alcuni enigmi. Si devono disinnescare delle bombe tagliando i fili, spegnere incendi con gli estintori, camminare nel buio avendo in una mano la pistola e nell'altra uno zippo (un accendino) per illuminarci il percorso.

Nakatomi Plaza

Le armi che usiamo sono una pistola 9mm, la Submachine Gun. un fucile di precisione, M-16 e M-60. Oltre a ciò troveremo i kit medici, una radio per comunicare con l'esterno o con i terroristi (quando verremo chiamati il nostro personaggio userà il suo Motorola TalkAbout T6310 2-Way Radio.... ), l'accendino Zippo (per illuminare a brevissima distanza), il distintivo NYPD ( New York City Police Department) utile per convincere gli ostaggi a seguirti e per non farti sparare dalle squadre SWAT, un trincetto (per disinnescare le bombe, mi raccomando di tagliare prima il filo rosso e poi quello blu, o forse il contrario?), l'estintore (papà da grande voglio fare il pompiere, il draghetto Grisù docet...), l'accetta del pompiere (per rompere le porte di legno) e le granate acceccanti: utili per accecare i nemici o se si è masochisti per illuminare a breve una stanza, ma poi dite addio ai vostri occhi (non quelli di McClane, ma quelli che usate per vedere il vostro monitor).

Nakatomi Plaza

Durante il gioco attraversate 30 livelli, eccovi l'elenco:

Level 1: Nakatomi Plaza
Level 2: False Alarm
Level 3: The Bomber
Level 4: On the Roof
Level 5: Down the Shaft
Level 6: Welcome to the party
Level 7: High Maintenance
Level 8: Argyle's Run
Level 9: Playin' the Hero
Level 10: One of the Terrorists
Level 11: Not my Day
Level 12: Aftermath
Level 13: Clearing the Bird's Nest
Level 14: Unexpected Friend
Level 15: The Architect
Level 16: In the Vents
Level 17: Send in the Car
Level 18: Backup Arrives
Level 19: The FBI Arrives
Level 20: Bill Clay
Level 21: Coulda Used his Shoes
Level 22: I Hate the Dark
Level 23: R&D Lab
Level 24: Fumbling in the Dark
Level 25: A Fish in the Barrel
Level 26: Karl's Revenge
Level 27: Everyone to the Roof
Level 28: Just like Saigon
Level 29: Running the Gauntlet
Level 30: Still the Cowboy

Nakatomi Plaza

In essi incontrerete vostra moglie Holly Gennaro McClane, sarete assistiti via radio dal sergente Al Powell, vedrete morire Joseph Takagi, dovrete aiutare il vostro driverman (l'autista della limousine noleggiata) e vi dovrete scontrare con migliaia di terroristi. Ma li hanno trasportati tutti quanti nel solo camion visto all'inizio del film? Oppure Hans si è portato un replicatore di cloni rubato a star Wars?

Nakatomi Plaza

Grazie all'uso del datato (già al suo tempo) LithTech engine (visto già in No One Lives Forever) non ci annoieremo a visitare in lungo e in largo questa "trappola di cristallo". Sempre se vi è piaciuto il film. Graficamente ci sono livelli da suspense con texture apprezzabili e altri più piatti e anonimi. Generalmente l'illuminazione è ben gestita. Forse un po' meno ben realizzati sono i modelli 3D e le fiamme del fuoco (quest'ultime tutte uguali fra loro).

Nakatomi Plaza

Mi sono imbattuto in problemi con la scheda grafica ATI presenti nel mio pc, per cui ho dovuto utilizzare una patch ad hoc per il gioco. La quale ha risolto gran parte dei problemi del gioco. Anche se durante il gioco mi è capitato una volta di riuscire a salire da un condotto chiuso ed entrare nel piano superiore semplicemente alzandomi in piedi e saltando. Un'altra volta addirittura strisciando in un cunicolo sono caduto nel vuoto infinito sotto alla mappa e mi sono visto precipitare osservando in alto la mappa diventare sempre più lontana e piccola fino a morire. Dopo il caricamento, ritornando nei medesimi luoghi e riprovando a fare le stesse cose non sono più riuscito ad attraversare i muri. Per fortuna che il trucco del NO CLIP non esiste in Nakatomi Plaza.    

Nakatomi Plaza

L'IA non spicca visto che il suicidio di massa sembra l'hobby di questi terroristi. Anche se qualche capriola rende i personaggi simili alle controparti del film.  
Peccato che non esista proprio una sezione multiplayer, ma forse meglio così, piuttosto di giocare un multy banale.

Nakatomi Plaza

Un giudizio finale? Una reliquia per tutti i fan di Die Hard, anche se tecnicamente non eccelle, rivivere certe situazione può essere appagante. Sicuramente noioso e poco appetitoso risulterà a chi non è piaciuta la serie Die Hard.

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Voglio sapere il finale di questo videogioco (SPOILER)

TRUCCHI
Fatevi un backup dei vostri salvataggi e del file 'autoexec.cfg', siccome non ci prendiamo nessuna responsabilità per il trucco che vi segnaliamo.
Aprite il file 'autoexec.cfg' con blocco note e cambiate ogni parametro: (1/0 disabled/enabled)

Nel gioco usate questi trucchi:
PlayerTakeDamage - God mode on/off
AITakeDamage - god mode del nemico on/off
PlayerClip - Clipping on/off

Per es.
"PlayerTakeDamage" "1"
per ottenere l'invincibilità va modificato in "PlayerTakeDamage" "0"


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